PARADENTI E SPORT
Perché è necessario un paradenti?
Lo sport è un’attività che fa bene al nostro corpo ma può nasconde numerose insidie per la nostra salute, compresa quella dei nostri denti. Circa uno sportivo su tre subisce, durante la propria carriera sportiva (sia che si tratti di un semplice amatore che di un professionista), danni più o meno gravi ai propri denti.
Nel nostro studio spesso si presentano pazienti (anche ragazzini) che hanno subito danni ai loro denti dovuti a traumi ricevuti durante la pratica dell’attività sportiva.
Danni che conducono a cure a volte molto costose, e che potrebbero essere evitate con un accorgimento semplice, rapido ed economico: un paradenti sportivo su misura.
L’ utilizzo del paradenti è consigliato a tutti coloro che praticano sport a livello sia agonistico che amatoriale; sport da contatto, (boxe, kickboxing, arti marziali, etc.), sport a rischio, (calcio, basket, ciclismo, mountain bike, skateboard, sci, tennis, hockey, etc.) ma anche a chi frequenta palestre e/o pratica body building.
L’uso del paradenti porta alla contrazione dei muscoli della mascella inferiore e fa aumentare la compressione nell’articolazione migliorando così forza, equilibrio, velocità, flessibilità, agilità, resistenza e recupero.
Perché non servono i paradenti preformati?
I tradizionali paradenti “fai-da-te” (quelli che si scaldano e che poi si adattano), dal costo di poche decine di euro, non vengono realizzati su misura, e quindi vanno adattati alla propria bocca, risultando spesso scomodi, poco aderenti, ma soprattutto poco efficaci nella prevenzione dei traumi ai denti da sport.
Come deve essere un paradenti sportivo efficace?
Perfettamente aderente: un buon paradenti su misura viene realizzato dopo un’attenta valutazione da parte di un odontoiatra, che eseguirà un’impronta delle arcate dentarie su cui costruire il paradenti.
Non deve muoversi in bocca: essendo fatto su misura deve aderire perfettamente alla tua bocca. In questo modo risulta estremamente più comodo di un paradenti preformato, e garantisce una migliore protezione contro i traumi.
Deve consentire di respirare liberamente per non interferire in alcun modo con la performance sportiva e deve permettere di parlare e comunicare durante le fasi di gioco.
Nei bambini che portano gli attacchi di ortodonzia il pericolo di lacerazioni alle guance e alle labbra è ancora più concreto: anche per loro si può costruire un paradenti su misura che protegga le mucose da ogni trauma. I giovani sportivi con dentatura mista (denti da latte e denti permanenti) necessitano di un controllo e di un monitoraggio costante del paradenti, che verrà sostituito in presenza di interferenze derivanti dalla crescita o dallo spostamento dei denti.
Bilanciamento del paradenti
Ma la cosa più importante è il bilanciamento: il dentista dovrà seguire le stesse metodiche applicate nel bilanciamento dei “bite” per poter avere una perfetta equilibratura della masticazione. Se i denti inferiori appoggiano in maniera uniforme contro il paradenti si avrà un rilassamento della muscolatura con conseguente miglioramento delle prestazioni sportive http://www.studiodentisticoassociato.com/gnatologia-e-postura/
Negli adulti e nei giocatori professionisti questo bilanciamento viene fatto con l’aiuto di un elettromiografo particolare (Teethan) che permette un rilassamento completo della muscolatura, anche in presenza di problemi posturali
http://www.studiodentisticoassociato.com/elettromiografia-bocca/
Come pulire il paradenti
Il paradenti è un ricettacolo di batteri, in quanto entra in contatto con le mucose del cavo orale. Per evitare la proliferazione di batteri, è buona norma lavarlo frequentemente.
Il paradenti può essere pulito in vari modi: noi consigliamo di usare un paio di gocce di un comune detersivo liquido per i piatti e uno spazzolino da denti che useremo solo per questo scopo. Poi risciacquare abbondantemente per… evitare di fare le bolle durante la vostra partita.
E’ buona norma pulire il paradenti dopo ogni uso, e riporlo nel suo contenitore, per poi risciacquarlo in acqua prima di usarlo. Si consiglia di non utilizzare acqua troppo calda o fonti di calore per lavare o asciugare il paradenti per non rischiare di deformarlo.
Consigli per chi usa il paradenti sportivo
Il tuo dentista ti dice che è buona regola cambiare lo spazzolino ogni tre mesi: possiamo far valere questa regola per il paradenti, il quale va cambiato circa ogni sei-otto mesi, o almeno non appena inizia a perdere dei piccoli pezzi, o quando comincia a rompersi. La durata del paradenti varierà in base all’utilizzo che ne fate e alla sua qualità.
Ricordatevi inoltre di avere sempre un paradenti di scorta, in quanto essendo un accessorio piccolo succede spesso di perderlo in allenamento e soprattutto in gara, tra uno spostamento e l’altro. E siccome è un accessorio “personale” non ci si può permettere di rimanere senza, magari in una competizione ufficiale.
Dr Corrado Cavalca